Appunti per una ecologia della letteratura
Wednesday, February 5th, 2014Ecologia si dice in molti modi. Per il suo fondatore, il naturalista tedesco Ernst Heinrich Haeckel, essa era «la scienza comprensiva delle relazioni tra l’organismo e il suo ambiente» (Haeckel 1866, p. 236). Ma nel tempo le idee, come gli organismi, si evolvono, moltiplicandosi e differenziandosi. Oggi non solo si parla di “ecologie” al plurale, ma l’ecologia, questa «scienza delle relazioni», è diventata essa stessa un paradigma: il modello di un pensiero basato sull’interconnessione tra i fenomeni in e con un ambiente. Tali fenomeni possono essere organismi viventi ma anche, appunto, idee, culture, forme dell’immaginario. E l’ambiente può essere naturale, ma anche sociale.
Gregory Bateson, epistemologo inglese, definisce «ecologia della mente» il processo di azioni reciproche che avviene tra le idee, e più in generale tra natura e cultura, tra idee e ambiente. Alla radice dell’ecologia della mente, dice Bateson, «vi è la nozione che le idee sono interdipendenti, interagiscono, che le idee vivono e muoiono. […] È una sorta di intrico complicato, vivo, (more…)