È durata una settimana la città vegetale utopica, la settimana del Fuorisalone 2014 di Milano. Un grande parco giochi per bambini e adulti, un vero esperimento antropologico, un luogo in cui hanno convissuto esperienze e persone molto diverse fra loro, come in ogni città. Musica pulsante costante a dare il ritmo alle migliaia di persone che sono venute a visitarla e sono rimaste impigliate nelle sue meraviglie. Sono passati in secondo piano, come in ogni città, le architetture di paglia, di terra cruda, di bambù, di canna palustre, svolgendo il loro reale ruolo di scenografia per la vita vissuta, quella dei bambini che impastavano le pizze e le cuocevano nel forno di terra, quella delle centinaia di giovani alternativi che fino a notte inoltrata ballavano davanti al muro di casse, quella delle persone che lavoravano la terra per costruire, quella di chi ha vissuto incontri, spettacoli, performance.
GREEN UTOPIA ha dimostrato nei fatti che un altro modo di costruire è possibile, ha indicato una direzione: costruire il proprio spazio con le proprie mani, coi materiali che la terra ci offre da sempre, terra, piante, immaginazione, soprattutto questa, la capacità di immaginare il proprio futuro realizzandolo senza aspettare che cali dall’alto. Riprendere il contatto sacro con la terra, sviluppare quello che siamo sempre stati da duecentomila anni, esseri mobili fatti per stare all’aperto.
L’architettura vegetale rappresenta una valida risposta alle esigenze di sostenibilità anche economica oggi sempre più pressanti. Si tratta di tecniche e materiali a volte antichi a volte usati in altre culture. Nella città vegetale sarà possibile vedere esempi di costruzioni in terra cruda, uno dei materiali protagonisti della nuova architettura che ha insuperabili doti ecologiche di sostenibilità; bambù, considerato l’acciaio naturale per le sue capacità statiche e ampiamente usato in Asia; arundo donax, la canna palustre, un materiale di casa nostra, una tecnica di costruzione naturale; paglia, in grado di fornire case altamente isolanti e sane con una notevole resistenza ai terremoti; salice, in grado di creare vere architetture viventi che crescono e cambiano aspetto con il tempo; verde tradizionale e tecnico, il più efficace strumento per la costruzione delle nuove città a orientamento ecologico che si evolve in soluzioni di orto urbano; natural design l’ultima tendenza del green design, oggetti di design che contengono piante; agricoltura urbana dagli orti terapeutici alle coltivazioni domestiche.
GREEN UTOPIA – ARCHITETTURA VEGETALE
Fuorisalone 8/13 aprile 2014. Fabbrica del vapore, Via Procaccini 4, Milano
Ideazione e coordinamento Maurizio Corrado
Gruppo di progetto
Eliana Baglioni, Mina Bardiani, Monica Botta, Mauricio Cardenas, Andrea Facchi, Beppe Facente, Giusi Ferone, Geologika Collettiva, Roberto Maci, Claudia Mendini, Francesco Poli, Alberto Rabbitti, Alessandro Ranavolo, Riccardo Rigolli, Luca Rogora, Antonio Salvatore.
Patrocini
Promoverde; Cia, Confederazione Italiana Agricoltori; Accademia di Belle Arti di Verona; Accademia di Belle Arti di Bologna; La Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura, Dipartimento di architettura e progetto; DMC Design Management Consulting
Media Partner
Wolters Kluwer Italia, Nemeton Magazine, Babylon Magazine
Cultural Partner
Contrappunto Literary Management, Primavera Mediterranea, Primavera Siciliana, Quarto Paesaggio, Vandaepublishing, Vestire il paesaggio
Installazioni
Sergio Maria Calatroni, Enrico Cassanelli, Roberta De Vita, Gaetano Fracassio, Marta Fumagalli, Riccardo Pirovano, Fabio Volpi, Maria Cristina Sammarco, Proprietà Pirata Riot Club, Studio Limes Architettura del Paesaggio e Giancarlo Fantilli, Tarshito, T.M.C. Piuma Moto Club
Special guest: Alessandro Mendini
In collaborazione con:
Armoniediluce, Bambuseto, Bensone, 5 Botteghe d’interni, Antonio Cueva Impresa Edile, ChiossiCycles, Consulta Nazionale Della Proprieta’ Collettiva, Ecosistemi, Euroform, Euroserre Italia, Floema, Galbusera Serre, Green Briks, Divella, Excell, Iablu, La casetta in canadà, Latifolia, Magie della natura, Manzi Marmi, Med Eat, Partecipanza Agraria Di Villafontana, Pedone Working, Poliflor, Quattrobi, Righetti Romano Piante, Samar, Stark, Stobag, Unopiù, Wecona, Zenone
Info: redazione@nemetonmagazine.net
www.nemetonmagazine.net
www.facebook.com/GreenUtopiaArchitetturaVegetale
www.milanomakers.com
IMMAGINI:
http://www.nemetonmagazine.net/GREEN_UTOPIA_PRESS.html
FOTO IN ALTO DI ELDA RODRIGUEZ – PUEBLO EN MOVIMIENTO
Tags: architecture, bamboo, green design, hig green tech, salice, STRAW paglia, terra cruda